E se lo so
che a novembre è più facile morire,
cosa sogno
invece di dormire?
che a novembre è più facile morire,
cosa sogno
invece di dormire?
E se lo sai
che a novembre è più facile morire,
cosa fai
ancora in giro dopo l'imbrunire?
E se lo sa,
la bottiglia,
quante volta là
la mano s'appiglia
su quel collo di vetro
spezza ogni desiderio.
E se lo sapevamo
che non era tempo per noi,
avevamo diversi guai...
cosa si baciavamo
come in un film se poi
non verrà girato mai.
E se lo sapete
che affilo lame
con i suoi messaggi,
gettate una rete
nel mare di lacrime
ove feci mille naufragi.
E se lo sanno
che fu solo una fiaba
io caddi nell'inganno
e passa un'altra serata,
aspettando il lieto fine
in mezzo a un campo di mine.
Allora una pagina bianca io volto
che soffre l'assenza dell'inchiostro.
Opera scritta il 05/01/2017 - 02:40
Da chiara nardi
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Commenti
Che forza! Mi ha tanto divertito per come l'hai impostata,anche se poi raccoglie tante piccole verità...Bravissima...Felicissima giornata...bye...
M.Adelaide Ruggeri 05/01/2017 - 12:51
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Esaustivo osservare poetico.
Lieta giornata, Chiara.
*****
Lieta giornata, Chiara.
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Rocco Michele LETTINI 05/01/2017 - 10:13
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