Raccontami i tuoi sogni
tu che mieti parole al sapore di dubbio
che levighi gli stimoli poco a poco.
Tu che per intimo intendi la chiave dell’essere
che motivi ogni sguardo con l’ombra della poetica
ma nascondi le parole
che assapori il gusto della vendetta ma non affili il coltello.
Tu che sei padrona e vuoi tornare ad essere schiava.
Tu
che cingi nel ventre un pezzo del mio passato
raccontami i tuoi sogni.
tu che mieti parole al sapore di dubbio
che levighi gli stimoli poco a poco.
Tu che per intimo intendi la chiave dell’essere
che motivi ogni sguardo con l’ombra della poetica
ma nascondi le parole
che assapori il gusto della vendetta ma non affili il coltello.
Tu che sei padrona e vuoi tornare ad essere schiava.
Tu
che cingi nel ventre un pezzo del mio passato
raccontami i tuoi sogni.
Opera scritta il 13/01/2017 - 20:29
Da Fabio Piana
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