OPERA

Rendi sordo l'orecchio del cuore
alla mia voce,
vai dove tramonta il dolore
e la pena tace,
frantuma lo specchio che riflette
il mio viso,
dimentica il profumo di fiordaliso,
ricopri di sabbia bagnata la brace,
lascia che io...
me ne vada in pace

Opera scritta il 25/02/2017 - 19:25

Da Maria Carla Pellegrini

Letta n.1167 volte.

L'addio ad un amore...
quanto dolore!!!....
Perfetta nella delicatezza delle parole che allo stesso tempo fanno vibrare il cuore...Bellissima

LAURA BENINATO 26/02/2017 - 19:34

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Stupendamente forgiata... Ti auguro però infiniti anni salutari et poetici.
Lieto meriggio, Maria Carla.
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Rocco Michele LETTINI 26/02/2017 - 14:34

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molto bella

Luigi Berti 26/02/2017 - 06:35

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Il dolore del distacco è una presa di coscienza...a volte essenziale.
Bellissimi versi intensi e struggenti!

margherita pisano 26/02/2017 - 00:16

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Il momento del distacco è sempre un evento che porta con sè, mille domande senza risposta.
Comunque il senso di una sconfitta, non importa a carico di chi.
Ma nella sofferenza c'è tutto il profondo desiderio di non soffrire ancora.
Ecco il lato positivo, avere la forza di chiudere una storia. Perché nulla può veramente ricominciare se non è finito.
Versi stupendi, che denotano una forza di carattere interiore.

ALFONSO BORDONARO 25/02/2017 - 22:08

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Meravigliosa
Ma dì una tristezza infinita

laisa azzurra 25/02/2017 - 21:51

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