Serata uggiosa.
L'odore selvatico
dell'erba bagnata
mi confonde i pensieri.
Una stella mi fissa
anche se volto lo sguardo,
mentre la luce intorno
si fa fioca,
e il buio inghiotte
ogni emozione.
Nessun battito d'ali,
nessuno stridio di voci,
un passo affrettato
che si allontana da me,
lasciando la quiete della sera,
una sera di marzo inoltrato.
Quanto tempo è passato!
Quante strade ho imboccato!
Quante parole gettate nel vento,
quanti ricordi sopiti,
che si accendono all'improvviso.
Serata solitaria,
in dolce melanconia.
L'odore selvatico
dell'erba bagnata
mi confonde i pensieri.
Una stella mi fissa
anche se volto lo sguardo,
mentre la luce intorno
si fa fioca,
e il buio inghiotte
ogni emozione.
Nessun battito d'ali,
nessuno stridio di voci,
un passo affrettato
che si allontana da me,
lasciando la quiete della sera,
una sera di marzo inoltrato.
Quanto tempo è passato!
Quante strade ho imboccato!
Quante parole gettate nel vento,
quanti ricordi sopiti,
che si accendono all'improvviso.
Serata solitaria,
in dolce melanconia.
Opera scritta il 26/03/2017 - 14:24
Da Mark Burton
Letta n.1295 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
stupenda
laisa azzurra 26/03/2017 - 19:16
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benvenuto in questa pagina di poesia, spero ti trovi a tuo agio tu che scrivi da 30 anni non avrai difficoltà a riconoscere le belle poesie e lasciare un tuo commento spero che gli altri lo facciano con te bella opera 5* buona domenica
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 26/03/2017 - 17:51
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4
enio2 orsuni 26/03/2017 - 17:47
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