OPERA

La nebbia di novembre
va grave su gli orti dimenticati.
Va sui regali avuti.
Va sui filari stanchi
delle gialli foglie.
Eran viti e uva
ora son disegni nudi
graspi sui campi
tornati
Soprattutto va
su quel caldo abbraccio
del sole
che tante volte
ha
sostituito amore.
Ora fa freddo e
poco lontano è
il mio sguardo.
Respiro grigio profondo
quando all'improvviso
nel silenzio
Il miagolio di un gatto vagabondo
quasi grida
l'irrefrenabile desiderio
di crederci
una volta ancora

Opera scritta il 12/11/2017 - 14:24

Da Piccolo Fiore

Letta n.1220 volte.

ottima bella la chiusa

enio2 orsuni 14/11/2017 - 12:29

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Il miagolio di un gatto risveglia gli istinti sopiti da un autunno che sembra portare solo freddo e grigiore. Molto piaciuta. Giulio Soro

Giulio Soro 12/11/2017 - 20:11

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E crederci bisogna sempre piccolo fiore, non solo il gatto, anche tu!

Lucia Frore 12/11/2017 - 20:05

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la speranza
non ci abbandona mai
bellissima

laisa azzurra 12/11/2017 - 19:27

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Bisogna amare tutto ciò che ci viene dato dalla natura. La tristezza viene spazzata via dal miagolio di quel gatto, che crede ancora nella vita. Bella.

Teresa Peluso 12/11/2017 - 17:17

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La tristezza viene spezzata da
un istintivo desiderio di vivere...
Molto bella

Grazia Giuliani 12/11/2017 - 16:28

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