Gabbiani, gabbiani
attraversano il sole
nell'orizzonte opaco
del mattino.
Son piccole orde alate
che rumorosamente
invadono i solchi
dell'arature d'autunno.
E volano, volano
disegnando parabole
eleganti planate
e poi si tuffano
tra le zolle
come in un mare
che placido d'onde
li accoglie.
Ma torneranno al mare
al loro grande mare
al calmar della tempesta
con la nuova marea
con la nuova luna
e rinnovato amore.
attraversano il sole
nell'orizzonte opaco
del mattino.
Son piccole orde alate
che rumorosamente
invadono i solchi
dell'arature d'autunno.
E volano, volano
disegnando parabole
eleganti planate
e poi si tuffano
tra le zolle
come in un mare
che placido d'onde
li accoglie.
Ma torneranno al mare
al loro grande mare
al calmar della tempesta
con la nuova marea
con la nuova luna
e rinnovato amore.
Opera scritta il 31/12/2017 - 10:21
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Commenti
Bellissimi questi gabbiani che "invadono i solchi/ delle arature d'autunno". Gabbiani, quelli del poeta che "volano, volano..." "in perpetuo volo" scriveva Vincenzo Cardarelli nella sua omonima, perché il loro "destino
è vivere/ balenando in burrasca".
Complimenti Loris e grazie!
è vivere/ balenando in burrasca".
Complimenti Loris e grazie!
Carla Vercelli 03/01/2018 - 17:57
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Tanti cari auguri di Buon 2018 a te e famiglia
Wilobi . 31/12/2017 - 18:03
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Buon 2018... di poesia
Margherita Pisano 31/12/2017 - 17:40
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Buon anno
Mary L 31/12/2017 - 16:47
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Bella poesia con questa immagine dei gabbiani che si tuffano nel mare ora cheto ora in tempesta, che attraversano il sole nel mattino opaco di inverno. Giulio Soro
Giulio Soro 31/12/2017 - 11:42
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