Come una pioggia di aghi di pino sulla mia pelle nuda
Come spine di rose sulla testa
Come un vento violento che ti avvinghia, ti rigira
Come una trottola, in una danza sfrenata, ti scompiglia
E poi al suolo ubriaca
svuotata, completamente sudata
travolta e abbandonata.
Come un orgasmo senza entusiasmo
Come quel lampo all’orizzonte
E quella strana pausa prima del suo tuono.
Come il suono, della tua voce
Come l’eco che fa il tuo silenzio, quando taci
Come la notte e i tuoi baci.
Come spine di rose sulla testa
Come un vento violento che ti avvinghia, ti rigira
Come una trottola, in una danza sfrenata, ti scompiglia
E poi al suolo ubriaca
svuotata, completamente sudata
travolta e abbandonata.
Come un orgasmo senza entusiasmo
Come quel lampo all’orizzonte
E quella strana pausa prima del suo tuono.
Come il suono, della tua voce
Come l’eco che fa il tuo silenzio, quando taci
Come la notte e i tuoi baci.
Adelaide Guglielmi
2018
Opera scritta il 11/02/2018 - 23:04
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Commenti
Forse non ho capito bene il senso..... ma mi piace, soprattutto la chiusura. brava.
Sandro.. Dell'Oste 12/02/2018 - 21:52
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