Ero un tagliaboschi quando ho imparato a contare i cerchi sui tronchi.
C’erano alberi molto anziani, cavi al loro interno, che sembrano non dare molta importanza al proprio vissuto.
E penso alla fragilità, ma anche alla forza della vita, di questi alberi aggrappati all’ultimo cerchio rimasto.
Forse anche noi, senza saperlo, viviamo in un cerchio.
Ma intanto immaginiamo dei progressi, correndo sempre in avanti, verso chissà che cosa, sulla linea retta e un miraggio… davanti agli occhi.
Il cerchio mi piace.
C’erano alberi molto anziani, cavi al loro interno, che sembrano non dare molta importanza al proprio vissuto.
E penso alla fragilità, ma anche alla forza della vita, di questi alberi aggrappati all’ultimo cerchio rimasto.
Forse anche noi, senza saperlo, viviamo in un cerchio.
Ma intanto immaginiamo dei progressi, correndo sempre in avanti, verso chissà che cosa, sulla linea retta e un miraggio… davanti agli occhi.
Il cerchio mi piace.
Opera scritta il 06/06/2018 - 11:34
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Commenti
il cerchio come inizio e punto di congiunzione alla fine.
ho sempre pensato al cerchio come fosse una questione per me fondamentale, ogni situazione che si apre, va in qualche modo, poi chiusa. Ma certamente, c'è una similitudine con il cerchio come percorso di vita...si comincia e si conclude.
ottimo come sempre
ho sempre pensato al cerchio come fosse una questione per me fondamentale, ogni situazione che si apre, va in qualche modo, poi chiusa. Ma certamente, c'è una similitudine con il cerchio come percorso di vita...si comincia e si conclude.
ottimo come sempre
laisa azzurra 06/06/2018 - 14:06
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