A DUE PASSI DAL CIELO
Fin da bambino mi dicevano:- È pazzo parla da solo!-
era ed è ancora vero, sono un sognatore,
amo sognare a occhi aperti storie da me inventate,
ho imparato a muovere la bocca senza dargli voce,
mi assento, riesco a sognare una vita parallela,
fatta di amore, storie fantastiche e bella vita.
Non chiamatemi pazzo, sono un poeta sognatore,
riesco a trovare la mia pace sognando per ore;
è un sogno a “puntate” che continua per mesi, anni,
poi cambio personaggi e storia, di vita e belle donne,
se il mio è un errore della mente questo lo ignoro,
dimentico cosa ho mangiato oggi, ma ricordo il sogno.
Nei miei sogni il mondo me lo creo a mio modo,
i cattivi vengono sempre puniti, i buoni premiati,
è un modo di vedere questo mondo più giusto e roseo,
non credete che io sia pazzo, forse strano,
riesco a interpretare il pensiero di una persona,
il comportamento, leggo dentro il suo cuore, l’anima.
Sono un poeta dall’animo gentile, non un pazzo,
sogno e scrivo quello che vedo, quello che sento dentro,
ho gli occhi chiari e di giorno non guardo il cielo
non mi è permesso, sento dentro il dolore della luce,
giro la sera quando le stelle brillano assieme alla luna,
è lì che il mio sogno prende forma, a volte poesia.
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I tuoi occhi chiari nn ti permettono la luce e, come un lupo, la notte vivi...
Direi, meravigliosa
Ciao Poeta
che ti leggiamo seguendo il vortice delle tue emozioni e dei tuoi sogni...
La trovo bella, è un autoritratto stupendo.
complimenti
Complimenti Giancarlo!