L'acqua bagnò le nostre bianche vesti
Sotto la pioggia carica d'attesa
Il giorno in cui addosso mi cadesti
Mai più tra noi ci fu tanta intesa.
Io sibilando: -perché non resti?-
Già abituata alla perpetua resa.
Che stupida: credevo fosse amore
Non il principio d'un fatal errore.
Due anni ci son stata e soffro ancora
Nel buio della stanza mia dorata
Fino a che'l nero sfuma e nasce Aurora
Andromeda innocente e incatenata.
Percuote l'onda e'l viso mi scolora
Nella tempesta tragica e incantata.
-Perseo mio caro vienimi a salvare!-
Non dirmi -ho altro a cui pensare!-
E intanto giaccio qui tra queste onde
Non posso far a meno di pensare
Che il principe adorato non risponde
È arrivato il tempo di scappare
Non resto più su queste rocce immonde
Di certo non starò qui ad invecchiare.
Allora chiudo gli occhi e non mi pento
Di aver abbandonato il mio tormento.
Sotto la pioggia carica d'attesa
Il giorno in cui addosso mi cadesti
Mai più tra noi ci fu tanta intesa.
Io sibilando: -perché non resti?-
Già abituata alla perpetua resa.
Che stupida: credevo fosse amore
Non il principio d'un fatal errore.
Due anni ci son stata e soffro ancora
Nel buio della stanza mia dorata
Fino a che'l nero sfuma e nasce Aurora
Andromeda innocente e incatenata.
Percuote l'onda e'l viso mi scolora
Nella tempesta tragica e incantata.
-Perseo mio caro vienimi a salvare!-
Non dirmi -ho altro a cui pensare!-
E intanto giaccio qui tra queste onde
Non posso far a meno di pensare
Che il principe adorato non risponde
È arrivato il tempo di scappare
Non resto più su queste rocce immonde
Di certo non starò qui ad invecchiare.
Allora chiudo gli occhi e non mi pento
Di aver abbandonato il mio tormento.

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