Natura, di prati e fiori
abbondi, tirandoti i cuori
di noi tuoi complici, corrotti
da favole al limitar di un sogno...
di riunir frammenti di specchi rotti
con occhi oltre i pantani nello stagno...
con la brama di toccarne il fondo
e scoprirlo di raggi di vita fecondo!
abbondi, tirandoti i cuori
di noi tuoi complici, corrotti
da favole al limitar di un sogno...
di riunir frammenti di specchi rotti
con occhi oltre i pantani nello stagno...
con la brama di toccarne il fondo
e scoprirlo di raggi di vita fecondo!
Un bimbo corre e fa a gara col vento,
inciampa, cade, si desta senza lamento...
e se piove non ferma il suo passo ameno,
oltre le fronde accigliate del cielo, il sereno!
Natura, ricordaci i vividi colori di un sorriso,
di sicuri e ampi ponti, il nostro Arcobaleno!
Opera scritta il 01/11/2018 - 14:52
Letta n.897 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.