Mi sento perso ormai da tempo.
La paura di guardarmi
è cosi difficile.
Sarebbe più facile impugnare un fucile
e scoccare mille scintille;
aspettare e marcire.
Mi chiedo se dovrei partire;
scappare e lasciare tutto.
È più forte di un lutto,
ciò che mi manca
mi strazia.
Aspetto una barca.
Come un idiota mi manca la pazzia
di conoscere il mondo.
Con l'idea di essere un fallito
rimango
smarrito nel passato.
La paura di guardarmi
è cosi difficile.
Sarebbe più facile impugnare un fucile
e scoccare mille scintille;
aspettare e marcire.
Mi chiedo se dovrei partire;
scappare e lasciare tutto.
È più forte di un lutto,
ciò che mi manca
mi strazia.
Aspetto una barca.
Come un idiota mi manca la pazzia
di conoscere il mondo.
Con l'idea di essere un fallito
rimango
smarrito nel passato.
Opera scritta il 19/12/2018 - 02:03Letta n.998 volte.
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Commenti
FRANCESCO...No..no.. non bisogna essere pazzi per conoscere il mondo. Il mondo oggi è sotto gli occhi di tutti, tu hai bisogno di ritrovare te stesso, guarda dei documentari sulla natura sono molto distensivi magari accompagnali con della musica, non scoraggiarti la vita può essere anche bella. 
mirella narducci 
19/12/2018 - 19:37 --------------------------------------
BELLISSIMA 
Francesco Cau 19/12/2018 - 09:48 --------------------------------------
Il tuo è uno smarrimento dell'animo più che della mente. Bella poesia, profonda. 
santa scardino 19/12/2018 - 08:25 --------------------------------------
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