Energia d'inverno cosparsa su dischi di sabbia,
Compongo tre versi e mi sale la rabbia,
Non ho chiuso occhio in questa notte di ghiaccio,
Ma non ti giuro amore, manco fossi un pagliaccio.
Compongo tre versi e mi sale la rabbia,
Non ho chiuso occhio in questa notte di ghiaccio,
Ma non ti giuro amore, manco fossi un pagliaccio.
La neve non mi manca, io non mi sciolgo in fretta
Sto mondo un po' mi stanca, mi basta la mia fetta.
Mi addormento tra coperte morbide e ti porto nel cuore,
Nottate d'amore torbide
Diventan tormento.
E non soffia il vento,
E non urlo forte,
Ma sento 'sto vino che in testa mi scuote
Ricordi banali, figure al buio,
I pianti a luglio si fanno invernali.
Non ti rincorro più, ho il tacco rotto da un pezzo,
Non mi ricordo più, ma dentro mi spezzo.
Mi spezza il tuo nome, mi spezza la semplicità.
E non provo niente per chi viene e và.
Opera scritta il 28/12/2018 - 23:32
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Commenti
Diretta e piena di significato!
Sei forte! Brava!
Sei forte! Brava!
John Sirrom 29/01/2019 - 14:52
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Amore e rabbia si perdono in un sentimento che forse c'è ancora. Ben costruita ed amabile.
santa scardino 30/12/2018 - 21:47
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bella
Francesco Cau 30/12/2018 - 15:25
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Molto bella e sentita. Tanti auguri.
Antonio Girardi 30/12/2018 - 09:56
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