O luna, che fai,
in quel cielo, smarrita,
qui su questa piazza,
sgualcita spaurita?
Ad aspettare
qualcosa che so....
Ad aspettare
il miracol per lui
che è in quella stanza
e soffre ancor più,
o luna, collabora,
anche tu, insieme a noi,
così la notte svanirà!
Ma tu, puoi chiamarlo Paradiso, se vorrai,
quest'immensità, tutta quaggiù,
radunata tutta qui,
proprio per te,
per te.
E puoi chiamarlo Paradiso, se vorrai,
ciò che è iniziato 27 anni fa,
è continuato fino a qui,
ci è servito sempre più,
di più.
O luna, la notte
non passerà più,
e su questa piazza
calato è il dolor;
la morte è passata
anche per lui.
O luna, la notte
non è eterna però;
il giorno di nuovo
arriverà, già lo so;
così la vita
risplenderà anche per lui.
Ma tu puoi chiamarlo Paradiso, se vorrai,
quel che è stato, quel che è, quel che sarà,
un vento ti avvolgerà,
ti porterà nell'aldilà,
na na....
E puoi chiamarlo Paradiso se vorrai,
il premio che in tuo onor riceverai:
Santo sempre tu sarai,
e per sempre splenderai...
...E puoi chiamarlo Paradiso se vorrai.
in quel cielo, smarrita,
qui su questa piazza,
sgualcita spaurita?
Ad aspettare
qualcosa che so....
Ad aspettare
il miracol per lui
che è in quella stanza
e soffre ancor più,
o luna, collabora,
anche tu, insieme a noi,
così la notte svanirà!
Ma tu, puoi chiamarlo Paradiso, se vorrai,
quest'immensità, tutta quaggiù,
radunata tutta qui,
proprio per te,
per te.
E puoi chiamarlo Paradiso, se vorrai,
ciò che è iniziato 27 anni fa,
è continuato fino a qui,
ci è servito sempre più,
di più.
O luna, la notte
non passerà più,
e su questa piazza
calato è il dolor;
la morte è passata
anche per lui.
O luna, la notte
non è eterna però;
il giorno di nuovo
arriverà, già lo so;
così la vita
risplenderà anche per lui.
Ma tu puoi chiamarlo Paradiso, se vorrai,
quel che è stato, quel che è, quel che sarà,
un vento ti avvolgerà,
ti porterà nell'aldilà,
na na....
E puoi chiamarlo Paradiso se vorrai,
il premio che in tuo onor riceverai:
Santo sempre tu sarai,
e per sempre splenderai...
...E puoi chiamarlo Paradiso se vorrai.
Opera scritta il 05/12/2010 - 18:45
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