Sibila secco il maestrale
e tra i rami ondeggianti
s’ode antico un sussurro:
fenicio tra i pini,
greco tra gli ulivi,
arabo tra le palme.
Qui s’annodarono destini
scolpiti nella roccia
e assorbiti dalla terra:
muti da gran tempo,
talora arriva il vento
e cominciano a parlare.
e tra i rami ondeggianti
s’ode antico un sussurro:
fenicio tra i pini,
greco tra gli ulivi,
arabo tra le palme.
Qui s’annodarono destini
scolpiti nella roccia
e assorbiti dalla terra:
muti da gran tempo,
talora arriva il vento
e cominciano a parlare.
Opera scritta il 12/08/2019 - 14:24
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Commenti
Molto bella. Mi hai riportato indietro alla mia Sicilia.
Poeta Errante 12/08/2019 - 18:38
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Complimenti! Una poesia attuale ed antica insieme che evoca le origini e le radici di una terra stupenda. Bellissima
MONIA PIN 12/08/2019 - 16:49
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Bellissima
e di grande attualità questo sussurro
che ricorda le nostre origini d'oltre confine.
Complimenti.
e di grande attualità questo sussurro
che ricorda le nostre origini d'oltre confine.
Complimenti.
mf
Michele Facchini 12/08/2019 - 16:38
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