questa mia sabbia di sguardi
si inclina tiepida
tra mille fiati
sospesi dal vento
si inclina tiepida
tra mille fiati
sospesi dal vento
apro il portone
la città
mi deride come un padre
mi passano accanto
le grida
e lascio fare
di scopi senza mete
nello stomaco
si accasciano
come colpe viscose
allappando le ore
Opera scritta il 20/03/2020 - 17:49
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