che tutti i familiari una cosa fanno,
ci si siede davanti una tavola allungata,
aspettando da un sacchetto una pescata.
Si comincia scegliendo la propria casella,
ognuno vuole accaparrarsi la più bella,
adducendo a teorie della fisica quantistica,
mettendo da parte le leggi della statistica.
Poi c'è il contabile della famiglia,
che i soldini sul tavolo tutti si piglia,
divide le vincite sui vari traguardi,
tra la caciara e i riottosi sguardi.
Tutti pronti e già sale l'emozione,
sta per iniziare l'attesa estrazione,
ognun con le caselle incolonnate,
sicuro che siano le più fortunate.
Difficile diventa cercare di imbrogliare,
e gli occhi dei bambini vedi rattristare,
i numeri spesso sono impietosi,
vincono sovente i meno desiderosi.
'Tombola!' una bianca voce odo esultare,
la sua casella a tutti sbandierare,
due occhioni dolci come le caramelle,
tacendo la sesta cinquina sulle mie due caselle.
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