OPERA

Sfrecciava il mio treno
tra campi di girasoli
e fiordalisi
votati a morte
come i miei perduti
amori.
Seduta, correvo
mentre dal finestrino
bisonti bianchi
mi apparvero
come miraggi
tenuti stretti
tra petali
di iris e asfodeli
nella mia mano.
Spalancai gli occhi
trapassati da praterie
battute da venti impietosi.
Ti vidi, lancia alzata
cavalcando senza sella
venirmi incontro
sbattesti, come corvo ferito
sul vetro
fui rapita
dal tuo volto scuro
e dal canto
di morte e di guerra.
Rimase al mio posto
una lancia spezzata
avvolta in una pagina
di un libro
iniziato da poco.

Opera scritta il 13/07/2022 - 20:29

Da Anna Cenni

Letta n.560 volte.

... grazie

Marina Assanti 15/07/2022 - 21:30

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Ti aspetto, guerriera...
senza la ferraglia andrà meglio!!!!!

Marina Assanti 15/07/2022 - 11:12

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Evidentemente quel libro di avventure era talmente avvincente da coinvolgere la bravissima poetessa al punto tale, da farle immaginare, come fosse dal vivo, quell'assalto al treno. Piaciutissima, ciao

Francesco Scolaro 15/07/2022 - 10:48

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Ho rimosso solo un po di ferraglia, a presto poeti!!

Anna Cenni 15/07/2022 - 10:43

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Grazie ai vostri commenti su apache a presto sono in H

Anna Cenni 15/07/2022 - 05:46

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Bellissima poesia intrisa di buon umore
tra petali
di iris e asfodeli.

Zio Frank Storie del gufo 14/07/2022 - 22:19

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E' semplicemente spettacolare. Complimenti di cuore Anna

MARIA ANGELA CAROSIA 14/07/2022 - 15:46

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Uno sfrecciare di immagini dal finestrino tra campi fiori coyotes corvi e indiani...
E invece non è un film ma uno scritto che parla di sé e traspone metafore raccontando di trasporti vissuti e di vita che scorre e finestrini che forse a volte vorremmo che fossero chiusi. Molto bella

Jean C. G. 14/07/2022 - 10:53

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Grazie veramente di cuore Mirko, ora è l'alba per me, la poesia salva e calma!! A presto.

Anna Cenni 14/07/2022 - 06:24

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Come ha scritto Marina, gli ultimi versi fanno una chiusa di gran classe.
Aggiungo che in questa poesia sono i verbi a fare la differenza: Seduta, correvo mentre dal finestrino... trapassati da praterie battute da venti impietosi... sbattesti, come corvo ferito sul vetro.
Un'altra chicca, nell'incipit, quei "fiordalisi votati a morte"

Mirko D. Mastro 14/07/2022 - 06:14

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A presto, amica cara

Marina Assanti 13/07/2022 - 23:26

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Che fantastico superlativo commento Marina!! A presto con altri abbracci!!

Anna Cenni 13/07/2022 - 21:21

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Particolarissima questa poesia, Carissima poetessa. Bisonti bianchi, iris e asfodeli, il treno che sfreccia tra campi di girasoli e fiordalisi... hai una fantasia che galoppa!E la lancia spezzata tra le pagine del libro è una chicca!!!!
Complimenti, Anna, mi sa che sei assai ben ispirata... Ti penso con affetto e stima.
Marina

Marina Assanti 13/07/2022 - 21:18

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