Mi svanisti tu all'improvviso
mentre ti parlavo da lontano
studiavo il cielo perché temevo
di mostrarmi al suo cospetto
irriverente nei pensieri
ma piccole scintille
sulle incudini
dei miei affanni
si incendiarono
mostrandomi lande
sconfinate all'orizzonte
dove i bianchi bisonti
si rivelarono a me.
Capii che ti avrei ritrovato
nella prateria dei lunghi coltelli
affilati tanto
da entrare nella carne.
Pensarti è con ciò
straziare lentamente
con la lama
l'anima arresa.
mentre ti parlavo da lontano
studiavo il cielo perché temevo
di mostrarmi al suo cospetto
irriverente nei pensieri
ma piccole scintille
sulle incudini
dei miei affanni
si incendiarono
mostrandomi lande
sconfinate all'orizzonte
dove i bianchi bisonti
si rivelarono a me.
Capii che ti avrei ritrovato
nella prateria dei lunghi coltelli
affilati tanto
da entrare nella carne.
Pensarti è con ciò
straziare lentamente
con la lama
l'anima arresa.
Opera scritta il 18/11/2022 - 08:34
Da Anna Cenni
Letta n.424 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Che dire se non ..grazie dal profondo per questo tuo commento poetico!!
Anna Cenni 20/11/2022 - 08:32
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Se tenebra per la notte pare opportuna,
l’ombra dei giorni, nel nero li accomuna;
giorni di lande di sola bruma
e notti di eclissi non solo di luna.
Le ombre si intrattengono sul giorno ad allunare,
la notte resta dietro intercapedini a farsi ritagliare.
Che sia una fase crescente o calante
in quei giorni a guisa di falce,
ecco perché in quelle rare notti senza bruma
il troviere senza cetra si diletta a solleticare la luna.
l’ombra dei giorni, nel nero li accomuna;
giorni di lande di sola bruma
e notti di eclissi non solo di luna.
Le ombre si intrattengono sul giorno ad allunare,
la notte resta dietro intercapedini a farsi ritagliare.
Che sia una fase crescente o calante
in quei giorni a guisa di falce,
ecco perché in quelle rare notti senza bruma
il troviere senza cetra si diletta a solleticare la luna.
Mirko D. Mastro 20/11/2022 - 07:13
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Grazie mille!!
Anna Cenni 19/11/2022 - 13:04
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Intensa, affilata come un coltello che lacera l'anima
Molto, ma davvero molto bella
Complimenti
Molto, ma davvero molto bella
Complimenti
laisa azzurra 19/11/2022 - 12:48
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Grazie tantissime!!
Anna Cenni 19/11/2022 - 08:39
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Una bella poesia allegorica nella quale le immagini, anche oniriche, fungono da metafora che svela i sentimenti di una vita vissuta con qualche sofferenza, come tutti noi. Brava!
Alex Sandrini 19/11/2022 - 08:18
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Grazie zio Frank, tu sei la meraviglia!!
Anna Cenni 18/11/2022 - 23:09
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Leggerti e sempre una meravigli.
Zio Frank Storie del gufo 18/11/2022 - 22:26
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Grazie mille Mary!!
Anna Cenni 18/11/2022 - 19:47
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Molto particolare con la leggenda degli indiani Bellissima
Mary L 18/11/2022 - 19:29
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Grazie infinite a Maria Luisa e Caterina!!
Anna Cenni 18/11/2022 - 16:53
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Meravigliose immagini poetiche e metafore dipingono questa poesia. Molto bella, complimenti.
Caterina Alagna 18/11/2022 - 14:59
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Molto particolare e bella, rifacendoti alle antiche leggende degli indiani d'america, ed esattamente ai pellerossa, hai cesellato questa poesia come nei loro rituali di un'anima che lascia la terra per cavalcare sulle praterie del cielo.
Maria Luisa Bandiera 18/11/2022 - 14:47
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