Oh quant’è bello leggere ‘sti versi
ed affogar nel Mar della Melassa
la loro forza tosto mi sconquassa
da tutti gli altri sono assai diversi.
ed affogar nel Mar della Melassa
la loro forza tosto mi sconquassa
da tutti gli altri sono assai diversi.
Si parla sempre d’un amato amore
occhi di nebbia corpo di velluto
stridio d’impulsi sull’animo muto
che a piene mani seminan dolore.
Mentre nel dolce mare già mi perdo
la glicemia mi schizza a centotrenta
l’insulina nel pancreas disperdo
e il glucagone subito s’avventa.
In tal modo si turba la mia quiete:
codesti versi provocan diabete!

Da Andrea Guidi
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Commenti
Complimenti





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Buongustai!
Ciao Anna, grazie





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Troppo forte!! Non riesco a smettere di ridere!! Bellissima e bravissimo!!






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