OPERA

E mentre ancor sei qui che te la giochi tutta,
ma a tinte forti, non più rosa pastello,
chè, esperto, togli o aggiungi questo o quello,
sradichi erbacce al tuo passaggio,ituoi tormenti
ma…stringi i denti.

E tiri dritto, non ti volti, Alba alle spalle,
in tasca stringi le lezioni del passato,
accetti, grato, tutto ciò che t’ha insegnato,
ancora inciampi, chè non puoi evitar gli sbalzi
ma…ti rialzi.

E affronti, ardito, il viale del Tramonto,
per poi scoprire, tra stupore e commozione,
l’immensa Gioia, la magnifica Emozione
di perdersi e in se stesso ritrovarsi, purificarsi…della Catarsi.

E, libero, ormai dalle illusioni,
ti spogli dagli inganni e congetture,
getti i vestiti, laidi, delle tue paure,
per rivestirti, forte, in consapevolezza
e con fermezza.

E, fiero, il guardo volgi al tuo passato,
chè tutti i colpi presi… hai superato
e pur se senti un intimo bisogno
di stringere nel pugno ancora un sogno,
ormai senza più dubbi, togli il Cuore
da tutti i posti ove più non senti…Amore.