OPERA

Passi sul selciato
mentre esplodeva
una notte silenziosa
strascicava i piedi
in scarpe come fodere.
Ubriaca nell'anima
non fece appello
al crocifisso
fuori dalla chiesa
cercando una porta
per un'altra dimensione.
Mai, si accorgeva
se eccedeva in qualche cosa
ed era la sua maledizione.
Rimase attonita a pensare
a quanto lo avesse sublimato
e fu lì che
gli cadde con un tonfo.
Era una radio senza campo
in un armadio.

Opera scritta il 15/12/2022 - 11:13

Da Anna Cenni

Letta n.408 volte.

Grazie di cuore Tonino, allora l'effetto è più che buono, se riesce a calmare!!

Anna Cenni 16/12/2022 - 18:25

--------------------------------------

E' un tuo dolcissimo capriccio ma riesci sempre a sedurre, le tue dolci fantasie hanno il potere di calmarmi grazie infinite Tonino

FADDA TONINO 16/12/2022 - 18:16

--------------------------------------

Grazie infinite Laisa!

Anna Cenni 15/12/2022 - 22:04

--------------------------------------

C'è un po di tutto...
Vita, malinconia, emarginazione e...leggerezza
Sempre superlativa

laisa azzurra 15/12/2022 - 21:53

--------------------------------------

Grazie infinite, belli i vostri commenti Mary e Caterina!!

Anna Cenni 15/12/2022 - 19:42

--------------------------------------

Molto bella e originale nella scelta del tema. Complimenti come sempre Anna, i tuoi versi non deludono mai.

Caterina Alagna 15/12/2022 - 19:38

--------------------------------------

Bella e originale

Mary L 15/12/2022 - 19:36

--------------------------------------

Andava bene lostesso, qui nel mio spazio posson entrare tutti gli errori del mondo, amo l'imperfezione in ogni cosa!!grazie ancora Mirko

Anna Cenni 15/12/2022 - 18:31

--------------------------------------

Proprio così Anna, vi era un errore grammaticale inguardabile

Ora ho riparato

Mirko D. Mastro 15/12/2022 - 18:26

--------------------------------------

Arigrazie Mirko, non mi ero accorta dell'errore!!

Anna Cenni 15/12/2022 - 18:20

--------------------------------------

Grazie carissimo Mario! Grazie di cuore!!

Anna Cenni 15/12/2022 - 18:19

--------------------------------------

Originale,bella e piena di significati.

mario Righi 15/12/2022 - 18:04

--------------------------------------

Non riesco più a credere
alla luna, alle parole che
le siedono sulle labbra.
Il sole è al suo posto nelle
parole vuote dentro la radio,
in questa specie di gabbia.

Complimenti

Mirko D. Mastro 15/12/2022 - 18:03

--------------------------------------

Caro ziorank sei impagabile coi tuoi commenti sai sempre come risollevarmi!! Grazie veramente di cuore!!

Anna Cenni 15/12/2022 - 18:00

--------------------------------------

Ti leggo e sento la tua sensibilità di poeta che è in se, ascolta il bello che lo circonda e racconta di una radio dentro l'armadio. Raccontando sempre storie musicando e toccando le corde dell'Anima di chi legge.
Di una cosa sono certo.
La gioia di appartenere visibilmente alla croce di nostro signore Gesù, la vivendolo come me perché entrambi abbiamo conosciuto il Suo Amore. Ed è sempre più grande di ogni dolore vissuto , fino a oggi !!!
Grazie Annina.
In arte Ziorenk.

Zio Frank Storie del gufo 15/12/2022 - 17:50

--------------------------------------

Marina sai sempre quali parole usare!! Grazie di cuore e ti abbraccio!!

Anna Cenni 15/12/2022 - 17:28

--------------------------------------

Mia dolcissima scapigliata poetessa, la luna, è vero, talvolta tace, ma sa sempre ascoltare, la radio non può farlo e riporta il bla bla del mondo e del caos.
Complimentissimi e un lungo caldo abbraccio

Marina Assanti 15/12/2022 - 17:25

--------------------------------------

È così questo sentire, non parla più la luna ma perfortuna si è abituati alle radio rotte, così non è che cambia molto. Grazie dolce Mirko.

Anna Cenni 15/12/2022 - 14:56

--------------------------------------

Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.

______________________________________________________________________