Cangia il Sole le pietre scalfite
riflessi accecanti
in esse custodi…
Schivo mi acquieto,
nelle ombre…
tra le fronde dei lecci
nell’animarsi di memorie
che la mia mente ha riposto.
Si stagliano miraggi
di gente e di cose
di emozioni e dolenze
in un brivido inatteso…
tutto avvolgente.
Rimane la luce, le pietre
in questo largo a me caro
a strappare le malinconie
che entro il mio Cuore
pervadono…
Opera scritta il 22/01/2023 - 19:44Letta n.207 volte.
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Commenti
Un cuore malinconico. Apprezzata.
Eugenia Toschi 
23/01/2023 - 14:33 --------------------------------------
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