Concepito da genitori sfollati
dalle bombe degli alleati
dopo che a quelli dell’asse
con gli sbarchi li fecero fessi.
dalle bombe degli alleati
dopo che a quelli dell’asse
con gli sbarchi li fecero fessi.
Rimasero di qua dello stretto
senza risorse e a cielo aperto
in compagnia dell’ultima stella
poi le doglie le corse la stalla.
La mangiatoia fu il primo lettino
quasi che fossi Gesù Bambino
invece di caio tizio o sempronio
mi hanno chiamato col trinomio:
Francesco in onore del nonno
per rispetto e per bisogno
appresi poi della scelta di Vito
tra le righe di un foglio ingiallito
di Guglielmo mi è parso palese
essere stato un gesto cortese
per l’intelletto e le sue passioni
mi volle chiamare come Marconi.

Letta n.406 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bellissima!!!
Mi ha fatto sorridere la tua nascita, pardon la tua poesia!
E Guglielmo sia! Complimenti

Mi ha fatto sorridere la tua nascita, pardon la tua poesia!
E Guglielmo sia! Complimenti




--------------------------------------
Trovo simpatica la tua poesia- complimenti. Buona Domenica!


--------------------------------------
Francesco, ma è bellissima la poesia e soprattutto l'aver condiviso con noi un pezzo di storia della tua vita e di molti di noi.






--------------------------------------
Come un cammeo sulla tua vita...Vito!! 



--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.