Cimiteri insolitamente gremiti,
freschi nuovi nomi appaiono scolpiti,
lapidi che non c' erano lo scorso anno,
il cuore avverte qualche malanno.
freschi nuovi nomi appaiono scolpiti,
lapidi che non c' erano lo scorso anno,
il cuore avverte qualche malanno.
Novizi giacciono all'ombra di un cipresso,
la lor prima festa con loculo annesso,
lo scorso anno qualcuno qui si aggirava ignaro,
che quest'anno sarebbe stato lui un caro.
La mesta camminata continua lenta,
la foto di un conoscente più non ti spaventa,
nel libro dei ricordi esso è ormai passato,
la sua immagine risveglia un sentimento addormentato.
Lumini e fiori freschi l'aria profumano,
sotto la fiamma i primi si consumano,
ci si avvicina lenti poi all'uscita,
sperando che per te ci sia ancor vita.
Opera scritta il 01/11/2024 - 22:55
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