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I passi di Vanoj

Di un passo marziale avanzava
sul sentiero,
raschiava sul viso
gelido vento,
nella radura bianca
pensò di sostare
a un metro da me,
ferma.
Il battito del cuore si fece
silenzio mentre
tremavo guardandolo
sbieco, nell'occhio
tenevo unghia di
ombra, la sua.
Sussurrai tra
la neve che
parve calda
mentre toccavo
la bellezza di lui,
questa da sempre.
Gli dissi sai,
sarò al di là
di una nebbia
fatta di anni
di cieli e
tempeste ma qui
tra i miei passi,
ti fisserò
come istanti
del tempo
per sempre.



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Opera scritta il 14/01/2025 - 13:41
Da Anna Cenni
Letta n.162 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Grazie a voi!!

Anna Cenni 19/01/2025 - 09:21

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Meravigliosamente poetica così come è il tuo stile.

santa scardino 18/01/2025 - 16:02

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Versi fluidi e pieni di contemplazione, come se con la sguardo si ammirasse lo scorrere del fiume con la sua eleganza ed i suoi misteri. Brava Anna, ciao

Francesco Scolaro 18/01/2025 - 11:10

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Grazie mille Anna R.

Anna Cenni 17/01/2025 - 21:06

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Bellissima la tua lirica, complimenti

Anna Rossi 17/01/2025 - 06:38

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Grazie di cuore Paolo gentilissimo!

Anna Cenni 15/01/2025 - 17:19

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Lodevole poesia! Sempre belle le tue. Buon tutto e saluti.

Paolo Ciraolo 15/01/2025 - 16:06

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