Oh Mare che,
nel caramello dell’aurora,
d’onde assai procelloso,
stamane a me ti presenti.
Le tue lacrime salate
svaniscono nei rivoli
della bassa marea
tra i passi svelti
di gente, a me, a te, sconosciuti.
E le bianche vele
che già gonfiano,
sfilano leggiere,
tra i flutti accesi
dal vermiglio mattino.
Oh Mare,
io solo il guardarti,
già m’accontenta l’animo.
nel caramello dell’aurora,
d’onde assai procelloso,
stamane a me ti presenti.
Le tue lacrime salate
svaniscono nei rivoli
della bassa marea
tra i passi svelti
di gente, a me, a te, sconosciuti.
E le bianche vele
che già gonfiano,
sfilano leggiere,
tra i flutti accesi
dal vermiglio mattino.
Oh Mare,
io solo il guardarti,
già m’accontenta l’animo.
Poesia scritta il 29/01/2025 - 07:45
Letta n.74 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie Paolo.
E un grazie particolare alla Redazione per il gradito apprezzamento.
E un grazie particolare alla Redazione per il gradito apprezzamento.
Loris Marcato 30/01/2025 - 12:13
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Bella la poesia, perfetta la chiusa! Bravissimo.
Paolo Ciraolo 29/01/2025 - 16:26
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