Il tuo viaggio
a nord
é un cielo
rapito
da primordiali colori
senza odori
dove il tempo
che avevi
imparato
é solo
un'invenzione.
La luce piega il giorno
e il crepuscolo
muore
con il desiderio della notte.
Leggi allora
il mio
racconto
riflesso dalla luna.
Ti ho aspettata
tra il sorriso
della primula, tra le gemme del ciliegio
tra le veglie calde
di grano
e
il profumo
di un pino
guardiano del mare.
E ciascun segno vicino
riportava a Te
che sei
il mio giro
attorno al punto zero.
a nord
é un cielo
rapito
da primordiali colori
senza odori
dove il tempo
che avevi
imparato
é solo
un'invenzione.
La luce piega il giorno
e il crepuscolo
muore
con il desiderio della notte.
Leggi allora
il mio
racconto
riflesso dalla luna.
Ti ho aspettata
tra il sorriso
della primula, tra le gemme del ciliegio
tra le veglie calde
di grano
e
il profumo
di un pino
guardiano del mare.
E ciascun segno vicino
riportava a Te
che sei
il mio giro
attorno al punto zero.
Poesia scritta il 16/01/2025 - 20:20
Letta n.32 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Buongiorno! L'ho letta un paio di volte per coglierne la bellezza intrinseca. Belle anche e soprattutto le metafore. Un caro saluto e complimenti.
Paolo Ciraolo 17/01/2025 - 10:08
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Bella tutta ma mi ha colpito particolarmente il passaggio centrale:
"La luce piega il giorno e il crepuscolo muore con il desiderio della notte."
Complimenti.
Maria Luisa Bandiera 17/01/2025 - 08:10
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