Quando è notte
e nel ciel regna la luna
miro più in alto,
fin dove la mente si protende,
ed all’arcano
connetto il mio pensiero.
e nel ciel regna la luna
miro più in alto,
fin dove la mente si protende,
ed all’arcano
connetto il mio pensiero.
Il cuore mio qui non coglie 
ciò che del verbo era la voce
e se la voracità del fuoco
il bene estingue
neppure il sogno può aiutare.
Arguisco  
e vivo le mie notti
lungi da questo mondo gelido
che di livore il piglio irrora 
e la ferin brama tutto strazia.
 Opera scritta il 14/05/2025 - 09:43
Opera scritta il 14/05/2025 - 09:43Letta n.276 volte.
                        			
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Commenti
Malinconica e struggente. Bellissima.  
   
  
 
   
  
 santa scardino
santa scardino   15/05/2025 - 22:03
 15/05/2025 - 22:03 --------------------------------------
Bella e piacevolmente letta, bravo come sempre.   
  
 
  
 Maria Luisa Bandiera
Maria Luisa Bandiera   15/05/2025 - 07:38
 15/05/2025 - 07:38 --------------------------------------
La notte mette in chiaro le cose! Mi piace la chiusa! Complimenti! 

 Anna Cenni
Anna Cenni   14/05/2025 - 20:23
 14/05/2025 - 20:23 --------------------------------------
È vero, il cuore non sempre è vigile attento, a volte coglie poco e a volte tanto. E quando è meno sensibile si avverte come un senso di vuoto, qualcosa che di profondo gli manca. Molto profonda come sempre. Complimenti. 

 MARIA ANGELA CAROSIA
MARIA ANGELA CAROSIA   14/05/2025 - 17:04
 14/05/2025 - 17:04 --------------------------------------
  
            
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