Si fa sottile
la pelle di chi
scosta ogni giorno
fruscìo d'aria
mentre scivolano
gigli bianchi dal
grembo di angeli persi.
La terra risuona
di stami caduti
in un bianco di
arancio screziato,
parole del vento
in sussurro.
la pelle di chi
scosta ogni giorno
fruscìo d'aria
mentre scivolano
gigli bianchi dal
grembo di angeli persi.
La terra risuona
di stami caduti
in un bianco di
arancio screziato,
parole del vento
in sussurro.

Da Anna Cenni
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Commenti
Grazie Francesco della tua presenza! 



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Si avvertono tracce di melanconia in questi versi pregiati che si incamminano e si intrecciano coi percorsi della vita. Brava, complimenti, ciao 



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Grazie di cuore screziato, le tue parole lasciano un segno. Ciao, Anna. Che il vento porti lontano le tue parole. Un caro saluto.


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Si fa fatica è i colori si smorzano, grazie MariaAngela di cuore screziato! 



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Il cammino si dissolve nel fruscio d’aria. Il tempo cambia, si screzia, aggiungendo qualche anno in più. Profonda e intensa, come sempre. Bravissima. Ben ritrovata, anche da parte mia





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Grazie mille MariaLuisa, tu sempre gentilissima, e il vento ti sia lieve sul viso! 



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Ben ritrovata, bella lirica col vento in sussurro..





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