NON FRIGNARE PIÙ
una saccastica risata,
come su un palcoscenico
con l'amata; penso che in
quel ridere, c'è tanto del
soffrire.
Ovviamente 
non è possibile amare, 
unessere umano se non lo 
si conosce bene; questo è 
vero, per esserci il culto 
del sereno. 
In quella sua 
intimità confidenziale, 
assume una piega tale da 
spingere la donna a fidarsi 
di quell’uomo dai modi 
gentili. 
Il social era 
diventato il luogo dei loro 
colloqui, con lo scambiarsi 
i numeri dei telefoni; in quel 
giro di parole, l'incontro è
fatale.
Nella spirale 
del mistero, ha un’aria 
soave di quell'uomo vero; 
gioia nel crescere il rapporto, 
valicato tra le montagne del 
fubastro. 
Capisco 
che l'uomo fasullo sà 
mentir bene, certo che lei 
non ha la lungimiranza per 
saper veramente quello 
che vuole.
Il momento 
è molto sconvolgente, 
la donna pia si innamora 
di quellestofante; i furbi e i 
belli, scelgono il ricco e 
l'amate.
Impariamo   
gioiosamente a evitarli, 
vanità e felicità sono state 
sempre incompatibili; tanto 
vale, non frignare più nel 
cercar l'amore.
            
Poesia scritta il 10/08/2018 - 09:50Voto:  |  su 0 votanti  | 
	
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