Vicinanze
Ci sono vicinanze
_più vicini dei due occhi tra di loro
sono i prati con le dimore
e gli abitati con il cuore
e i cuori con i monti_
che trapassano distanze.
_più vicini dei due occhi tra di loro
sono i prati con le dimore
e gli abitati con il cuore
e i cuori con i monti_
che trapassano distanze.
Le cime gemelle del Rosa
i dioscuri Castore e Polluce
sono dentro -ognuna-
nell'orbita di una nube, dispersa
all'ora dei tramonti
e -ognuna- nell'occhio della rosa
sul viso degli amanti,
quelli legati a filo d'acciaio,
quelli che _nonostante
una sorte avversa_
si amano da distante
più vicini dei due occhi fra di loro;
la sclera, bianca come il ghiacciaio
densa come il pianoro
come l'anima, tersa.
Poesia scritta il 19/03/2020 - 17:02Letta n.1011 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Stupendi...
Margherita Pisano
19/03/2020 - 21:04 --------------------------------------
Il sentire più profondo dove non esiste nessuna distanza...i tuoi sptupendi versi contengono il seme dell'amore! 

Margherita Pisano
19/03/2020 - 21:04 --------------------------------------
Pensieri che avvicinano il paesaggio esterno con quello interno.
Cito i versi più belli e più vicini a me:
"quelli legati a filo d'acciaio,
quelli che, nonostante una sorte avversa,
si amano da distante.
Cito i versi più belli e più vicini a me:
"quelli legati a filo d'acciaio,
quelli che, nonostante una sorte avversa,
si amano da distante.
Leo Pardiss
19/03/2020 - 18:56 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.




