Poesia scritta il 01/01/1970 - 01:00
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Commenti
Un grazie di cuore ad Ernesto e a Grazia
barbara tascone 02/03/2021 - 18:48
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Tra melodia e tormento la notte ti ha ispirato una bellissima poesia che chiude con versi... che faccio un po' miei.
Un abbraccio Barbara
Un abbraccio Barbara
Grazia Giuliani 02/03/2021 - 18:41
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Notevole impegno poetico per un risultato godibilissimo.
Ernesto D’Onise 22/02/2021 - 19:16
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Un grazie di cuore a tutti quanti
barbara tascone 22/02/2021 - 18:53
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La notte e l'alba ispirano cosi come questa tua stupeda poesia. Complimenti Barbara...
Salvatore Rastelli 22/02/2021 - 08:26
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Bellissima questa tua capacità di dare voce e suoni alle cose inanimate come la notte, i pensieri o il risveglio. Molto condivisa la chiusa. Complimenti.
santa scardino 21/02/2021 - 23:41
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Bella poesia, belle immagini" quando i sogni parlavano di giorno"
mare blu 21/02/2021 - 21:21
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Immaginare la voce del risveglio che trasporta lontano nel tempo a ricordare i sogni mai persi. Brava!
Maria Luisa Bandiera 21/02/2021 - 19:05
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Poesia molto ricca di suggestioni, ottima stilisticamente e autentica con versi bellissimi e struggenti. Lodi sentite e ogni bene.
Paolo Ciraolo 21/02/2021 - 18:58
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Belle immagini innervano la nostalgia che pervade tutta la poesia, la nostalgia di quei sogni antichi...Bella!
Anna Maria Foglia 21/02/2021 - 18:42
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WHOA!!! (esclamazione tipica americana)
Scrittura poetica in sognante armonia, tra immagini reali e metaforiche, tra ricordi, dissolvenze e malinconie. A livello introspettivo, chiaramente l'io lirico ha familiarità con la notte, tant'è vero che stabilisce una connessione fortemente "uditiva"
La chiusa è come una una freccia luminosa, scoccata di notte, pardon nella notte, conficcandosi lontana, molto lontana. Lontana nel tempo.
Complimenti, un gran bel pezzo!
Scrittura poetica in sognante armonia, tra immagini reali e metaforiche, tra ricordi, dissolvenze e malinconie. A livello introspettivo, chiaramente l'io lirico ha familiarità con la notte, tant'è vero che stabilisce una connessione fortemente "uditiva"
La chiusa è come una una freccia luminosa, scoccata di notte, pardon nella notte, conficcandosi lontana, molto lontana. Lontana nel tempo.
Complimenti, un gran bel pezzo!
Giuseppe Scilipoti 21/02/2021 - 18:22
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Promesse non mantenute. Stile bellissimo, molto coinvolgente, come sempre. Bravissima Barbara
MARIA ANGELA CAROSIA 21/02/2021 - 18:21
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