O mondo, d'un misterioso vel cinto,
donde nascesti e movesti il creato,
che lieta vita offre a tutte le genti
sì lamentose e insofferenti al fato?
donde nascesti e movesti il creato,
che lieta vita offre a tutte le genti
sì lamentose e insofferenti al fato?
Chi creocci, creature viventi,
o forse cosa? Nel nero noi siamo:
sarà un Dio o un'antica esplosione
della chioma all'origine il ramo?
Se sopravvento ha paura o tensione,
e se dubitosi il tempo noi rende,
l'oraziano motto fa da lezione.
Come una e una sola retta si estende
per due punti nel cartesiano pian,
così questa vita nelle nostre man.

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Commenti
Testo molto bello potico complimenti.
Benvenuto tra noi Alessandro.

Benvenuto tra noi Alessandro.




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