Primavera milanese
Timida brezza s'alza,
Milano si ridesta,
la primavera scalza
ritorna mesta mesta.
Or guarda con sospetto
questa città ingrigita,
il suo passaggio è stretto,
la terra è ormai sfinita.
Asfalto e sol palazzi,
al posto delle piante,
in ciel volano i razzi,
gracchiano le cornacchie.
Eppur la primavera,
nel ricercato spazio,
dalla mattina a sera
rimedia a tanto strazio.
Milano si ridesta,
la primavera scalza
ritorna mesta mesta.
Or guarda con sospetto
questa città ingrigita,
il suo passaggio è stretto,
la terra è ormai sfinita.
Asfalto e sol palazzi,
al posto delle piante,
in ciel volano i razzi,
gracchiano le cornacchie.
Eppur la primavera,
nel ricercato spazio,
dalla mattina a sera
rimedia a tanto strazio.
Righi Mario 21.3.2024
Poesia scritta il 21/03/2024 - 13:29
Da mario Righi
Letta n.216 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Eh si, ormai nelle grandi città, solo case e cemento - cemento e case mentre la nostra bella primavera non ha più spazi per mostrarsi.
Poesia apprezzata molto.
Poesia apprezzata molto.
Maria Luisa Bandiera 21/03/2024 - 14:50
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