Testa di Tigre. Ad Antonio Ligabue
Uomo erratico:
viaggi tra le stelle
del cosmo
dove riempi i tuoi occhi
di meraviglia
guardando gli altri sognare
mentre tu non puoi dormire,
devi lavorare:
la tigre dentro gli occhi,
le fauci ben aperte
pronte ad ingoiarti
in un fermo immagine
di crudeltà.
La miseria è spartita,
la paura seppellita,
anche solo per un attimo,
sotto la crosta dei colori.
Chi ti guarda
non può capire il dolore,
ma solo quegli occhi di tigre
di chi patì vera fame
riflettono il pudore
di un' anima pura
e il suo violento candore.
Non ti avvicinare troppo
o la verità ti divorerà
senza timore.
viaggi tra le stelle
del cosmo
dove riempi i tuoi occhi
di meraviglia
guardando gli altri sognare
mentre tu non puoi dormire,
devi lavorare:
la tigre dentro gli occhi,
le fauci ben aperte
pronte ad ingoiarti
in un fermo immagine
di crudeltà.
La miseria è spartita,
la paura seppellita,
anche solo per un attimo,
sotto la crosta dei colori.
Chi ti guarda
non può capire il dolore,
ma solo quegli occhi di tigre
di chi patì vera fame
riflettono il pudore
di un' anima pura
e il suo violento candore.
Non ti avvicinare troppo
o la verità ti divorerà
senza timore.
Poesia scritta il 20/11/2024 - 20:25
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