Se stai lì a scrutare
nel feudo occulto
delle stagioni immote,
scorgi il male.
nel feudo occulto
delle stagioni immote,
scorgi il male.
Un’entità impalpabile,
indefinibile, sfuggente, viscida
e pur tuttavia presente,
ammaliante,
perfino di compagnia,
che inesorabilmente sfocerà
in un mare di perfidia
impigliata com’è
nei fitti rovi delle linee cognitive
ove si mescolano immagini
di pensieri contorti,
ove i lampi
scompigliano i segni del destino,
ove la mente si contorce
e la ragione si sfilaccia,
artigliata dall’azione ferina
della vertigine del niente.

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Commenti
Vera e intensa, complimenti 



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La cattiveria è proprio vuota, come l'invidia, l'insensibilità, la falsità e la ragione si consuma più valore non ha. Molto vera ed intensa. Un caro saluto


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Al peggio non c'è fine, mentre bisognerebbe emanciparsi nel positivo! Grazie per averci scritto.


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FRANCESCO....Il niente e il nulla sono il male. Il lavoro e industriarsi per qualsiasi cosa oltre che a nobilitare l'uomo ci permette di vivere in un mondo migliore. E' questo che ho percepito da questi bei versi. Ciao











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