Nella teca del tempo,
tra i clivi e le valli,
riannodo i contorni
di un sogno già ito
immaginando che torni.
tra i clivi e le valli,
riannodo i contorni
di un sogno già ito
immaginando che torni.
Ogni alba che sorge
ogni sole che muore
ogni amor che va via
portan sempre con sé
diletto ed algia
ed io, dentro di me,
con lo sguardo al domani,
mi soffermo a pregare
in attesa di un segno
che m’induca a sperare.
            
Poesia scritta il 16/03/2025 - 09:43Letta n.281 volte.
			
			
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Commenti
Riconnettersi a quei sogni perduti e immaginare che tornino è ciò che dà forza e luce al cammino. Grazie per aver dato voce a questa emozione universale, così bella e sentita.  

MARIA ANGELA CAROSIA  
 17/03/2025 - 13:25 --------------------------------------
Eh non so quanti segni potranno apparire, l'importante è che sia tu che continui a sperare. In cosa poi, lo decidi solo tu! 

Anna Cenni  
 17/03/2025 - 11:51 --------------------------------------
Bella! 

Angela Randisi  
 16/03/2025 - 19:59 --------------------------------------
FRANCESCO...I sogni sono sempre gli stessi, tornano e si spera sempre che si avverino. Ciao  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
mirella narducci  
 16/03/2025 - 15:02 --------------------------------------
Tra albe e tramonti il segno c'è: è la vita è la luce è ogni creatura figlia di Dio.
Paolo Ciraolo  
 16/03/2025 - 14:43 --------------------------------------
  
            
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