Oggi, forse, realizzo quanto è dovuto essere,
sei diventata quella foto da tenere stretta tra le mani,
nascosta dagli sguardi inopportuni,
piccola ma ingombrante,
con quella frase che ti ricorda in sintesi,
con quel turbine di emozioni che devasta l'animo.
Sei invisibile, e lo eri già,
perché eri qui, ma altrove,
e fa male, da figlia egoista dire,
che ti avrei voluta con me ancora e ancora.
Dunque se tutto ha un inizio e una fine,
dimmi perché più realizzo che non ci sei più,
e sempre di più ti cerco,
e manchi, tanto, troppo.
Oggi vivo di quei ricordi che rivedo e fanno male,
perché tu sei andata via,
oggi so di essere tante cose,
ma ho smesso per sempre di essere una figlia,
tua figlia.
Ciao mamma
sei diventata quella foto da tenere stretta tra le mani,
nascosta dagli sguardi inopportuni,
piccola ma ingombrante,
con quella frase che ti ricorda in sintesi,
con quel turbine di emozioni che devasta l'animo.
Sei invisibile, e lo eri già,
perché eri qui, ma altrove,
e fa male, da figlia egoista dire,
che ti avrei voluta con me ancora e ancora.
Dunque se tutto ha un inizio e una fine,
dimmi perché più realizzo che non ci sei più,
e sempre di più ti cerco,
e manchi, tanto, troppo.
Oggi vivo di quei ricordi che rivedo e fanno male,
perché tu sei andata via,
oggi so di essere tante cose,
ma ho smesso per sempre di essere una figlia,
tua figlia.
Ciao mamma
Racconto scritto il 28/07/2024 - 21:05
Letta n.139 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.