Come parigine sulle loafer
Alla mostra rionale, la morosa (presente -e annoiata- per compiacere il filarino): <Dicono che il pittore metta sempre il suo viso da bozza e ci dipinga sopra una persona, un po' maschio e un po' femmina. Un paciocco in chiaroscuro, righe messe lì a caso e linee imprecise che fanno immaginare che la donna, bionda tinta (lo dice ridacchiando) con un pezzo di sandwich tra i denti, forse, è una sua amica o peggio una ex. Quel che è certo... bruttina>. E ancora ridacchia alla credulità di lui.
Francois Clément (pittore dal tratto francese, nessun elemento distintivo anglosassone)
Alla mostra rionale, il filarino (compiaciuto per la presenza –anelata- della morosa): <<Esplora senza sosta il proprio volto l'artista, sovrapponendovi armonicamente sulla tela l'aspetto maschile e femminile. Trasparenze di luci e ombre, righe decise di realtà e linee morbide che lasciano immaginare... la creatura dai capelli giallo paglierino (lo dice inebriato), forse indossa con rivoluzionaria eleganza la sensualità delle francesine Louboutin>>. E ancor s’inebria alla chioma di lei.
Nota: quadro di donna senza titolo di Francesco Clemente, pittore contemporaneo partenopeo
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