Ma io, dove lo trovo
un altro Essere
che abbia la tua stessa fragilità,
il sorriso
che nasconde la stanchezza
e le cose che non vuoi rivelare?
Dove trovo le tue mani
a sfiorare le mie,
o il portamento
d'un leggero inconscio?
Dimmi dove guardare
mentre contemplo le stelle
per trovare
un Essere uguale a te
ma diverso: ..che mi ami?
un altro Essere
che abbia la tua stessa fragilità,
il sorriso
che nasconde la stanchezza
e le cose che non vuoi rivelare?
Dove trovo le tue mani
a sfiorare le mie,
o il portamento
d'un leggero inconscio?
Dimmi dove guardare
mentre contemplo le stelle
per trovare
un Essere uguale a te
ma diverso: ..che mi ami?
Poesia scritta il 19/07/2015 - 21:49
Letta n.1111 volte.
Voto: | su 14 votanti |
Commenti
UN VERSEGGIO PER ENCOMIARE LA TUA BRAVURA... PENSIERI DA NON TRASCURARE...
Rocco Michele LETTINI 20/07/2015 - 17:41
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Un testo che trovo interessante, in cui l'autrice si pone domande legittime che nascono interiormente, dalla propria anima. Dove poter trovare quell'Essere, inteso come sia come persona sia come un insieme di sensazioni uniche ed irripetibili che possano completare la propria esistenza? La risposta, certamente non facile, è dentro noi stessi. Una volta trovata, si potranno contemplare le stelle assieme, ricolmi di un amore davvero infinito. Molto bella!
Arcangelo Galante 20/07/2015 - 16:53
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Un altra change. Noi siamo solo esseri umani. L'amore è terreno e divino. Scegli tu; forse entrambi.
Bravissima Ayesha.
Bravissima Ayesha.
luciano rosario capaldo 20/07/2015 - 16:31
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