Le luci lungo la strada
segnano la mia di strada,
il mio teatro personale
in scena la disfatta
di una vita qualunque
in una periferia anonima
di una città qualunque.
La follia
mi ergerà al di sopra
di questa spudorata mediocrità.
Abbandonare la fisica
delle cose tangibili,
la sicurezza del toccare.
Innalzarmi al livello delle idee
nel mondo in cui svanisce
la collisione tra volere e potere,
ingannare i sensi,
non seguire più traiettorie lineari,
ma le vie più lunghe.
segnano la mia di strada,
il mio teatro personale
in scena la disfatta
di una vita qualunque
in una periferia anonima
di una città qualunque.
La follia
mi ergerà al di sopra
di questa spudorata mediocrità.
Abbandonare la fisica
delle cose tangibili,
la sicurezza del toccare.
Innalzarmi al livello delle idee
nel mondo in cui svanisce
la collisione tra volere e potere,
ingannare i sensi,
non seguire più traiettorie lineari,
ma le vie più lunghe.
Leggere,scrivere,pensare,
forse è questa
la pazzia dei nostri tempi,
forse è questo l'unico
significato da dare
a ciò che chiamiamo
Libertà.
Poesia scritta il 12/05/2016 - 17:44
Letta n.1143 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Molto bella Giuseppe.. strade segnate.. che finiscono con la parola più bella:libertà 5*
patrizia brogi 13/05/2016 - 08:15
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