Nonno, tu fosti per me
amico e fratello, e nelle mie giovenil
giornate, ti tolse Morte
il tuo respiro profondo, coi suoi sospiri.
Ed or grava su di te
il peso della muta terra
che tanto curasti in vita.
E sei lontano qui
dà tuoi fratelli e dà tua Sposa,
e lasci a me
il lagrimabil suono del dolore.
Questo è di te quel che mi resta!
Il pianger solitario
su questa muta pietra
ove il tuo nome è scritto in eterno.
Il parlar con te
senza risposta.
amico e fratello, e nelle mie giovenil
giornate, ti tolse Morte
il tuo respiro profondo, coi suoi sospiri.
Ed or grava su di te
il peso della muta terra
che tanto curasti in vita.
E sei lontano qui
dà tuoi fratelli e dà tua Sposa,
e lasci a me
il lagrimabil suono del dolore.
Questo è di te quel che mi resta!
Il pianger solitario
su questa muta pietra
ove il tuo nome è scritto in eterno.
Il parlar con te
senza risposta.
 Poesia scritta il 01/08/2016 - 11:59
Poesia scritta il 01/08/2016 - 11:59Letta n.1212 volte.
                        			
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Commenti
Stupenda poesia dedicata 
a chi è nel cuore.
a chi è nel cuore.
Ciao Francesco  complimenti.
 Maria Cimino
Maria Cimino   01/08/2016 - 22:45
 01/08/2016 - 22:45 --------------------------------------
Un eccezionale omaggio al nonno che mai si potrà dimenticare.
Lieto meriggio Francesco.
*****
Lieto meriggio Francesco.
*****
 Rocco Michele LETTINI
Rocco Michele LETTINI   01/08/2016 - 15:32
 01/08/2016 - 15:32 --------------------------------------
  
            
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