Sera d’estate
d’un giorno qualunque
nella città invisibile;
d’un giorno qualunque
nella città invisibile;
uomini invisibili
scrutano l’orizzonte
lontano e invisibile.
Silenzio interrotto
dal bacio sensuale
di due giovani amanti
convinti, a ragione,
d’aver tutto il mondo
ai loro piedi.
Trovatelo voi il senso,
se ci riuscite, d’una
normale sera d’estate,
per tutti coloro
che passano il giorno
ad aspettare il tempo.
Poesia scritta il 08/08/2016 - 19:38
Letta n.1277 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie Maria
Kevin Maurizi 09/08/2016 - 12:16
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Ciao Kevin c'è grande riflessione in questa tua poesia.
Ciao
Maria Cimino 08/08/2016 - 23:10
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