O campagna dei miei dolci anni verdi
che l’animo m’empisti di bontate
per tutte tue amabili qualitate
che serbi in seno nei tuoi prati verdi.
che l’animo m’empisti di bontate
per tutte tue amabili qualitate
che serbi in seno nei tuoi prati verdi.
Tutto di te mi è caro, dolce campagna;
dall’incessante frinire di cicala
al raglio d’asino e abbaiar di cagna,
al fine odore di fragile viola.
L’odor del biancospino e di mortella
frammisto a quel di mosto e uva passa
con quel dall’oro che giammai si cessa
e quell’intenso della cedronella.
La quiete a frescura di quercia annosa,
il lieve mormorio di fronde intorno,
il tenue venticel che ognun riposa
m’invitano se vado, al lesto torno.
E io mi tornerò alla tua dolce quiete
chè in mente fise son quell’ore liete
ed ogni volta che a te m’appresso
turbamento c’ho in cor tosto m’ è cesso.
Ogni torno che fò mi dona pace.
Poesia scritta il 30/11/2012 - 21:10
Da nello maruca
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Commenti
bella e nitida,cartolina nostalgica.
Claretta Frau 01/12/2012 - 15:45
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