dove io possa fare vacanza da me
Più lontano di qui,
forse vorrei più lontano
Meno sole di qui,
forse vorrei meno sole
La verità è che
i miei occhi non m’accompagnano più
e litigo con le mie gambe
Ed ancora la rabbia di questi viaggi
senza potermi più poggiare
sulle rocce verdi dei tuoi occhi
mi fa perdere e perdere
in luoghi sospesi nella ricerca di un tempo
che non so più coniugare.
E’ la prima volta che dico che mi manchi
in modo solenne
Sui bordi di questo vuoto perenne
Dove tutti i mari invadono
Dove tutti i boschi inghiottono
Dove tutti i venti gonfiano
E se fuggo dalle chiese prima che suoni l’organo
è perché non riesco ancora a trovare
un posto dove la musica non porti dolore
il sapore non nasca dal sale
e il calore dalla piaga del sole
Magari una panchina
dove per distrazione
…io possa dimenticarmi di me
Poesia scritta il 29/09/2016 - 18:14Voto: | su 5 votanti |
Ruggero Chiesa
30/09/2016 - 13:26 
Sabry L.
30/09/2016 - 11:53 IL MIO ELOGIO E LA MIA SERENA GIORNATA SILVIA.
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Rocco Michele LETTINI
30/09/2016 - 06:11 
SILVIA OVIS
30/09/2016 - 00:13
Ti abbraccio cara ciao.
Maria Cimino
29/09/2016 - 22:54 Le cose arrivano quando uno
o una non meno se le aspetta, ed eccoti che come per magia tu ci dai un bellissimo quadro poetico.
Auguriiiiiiiii
Maria Cimino
29/09/2016 - 22:51

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI
29/09/2016 - 22:32



