La Natura urlò…
Scosso, all’alba di un giorno funesto,
masticando calce e sangue,
vedendo con occhi senza più lacrime,
cercando la vita tra ferro e terra…
indebolito nell’anima e nella carne
da un Dio che oggi, qui, non c’era…
Scosso, all’alba di un giorno funesto,
masticando calce e sangue,
vedendo con occhi senza più lacrime,
cercando la vita tra ferro e terra…
indebolito nell’anima e nella carne
da un Dio che oggi, qui, non c’era…
Poesia scritta il 23/03/2017 - 09:03
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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Struggente e profondamente bella!
Complimenti scritta intensamente con l'anima e il cuore e arriva immensamente!
Complimenti scritta intensamente con l'anima e il cuore e arriva immensamente!
margherita pisano 23/03/2017 - 23:04
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devasta distrugge certezze davanti a quella vista.... domande senza risposta... versi che ti stringono il cuore.... rabbia...tristezza... sempre la stessa domanda che si ripropone al verificarsi di manifestazioni naturali, umane che hanno la morte con se.
stupenda per intensità... forza.
grazie ... mai dimenticare.
*****
stupenda per intensità... forza.
grazie ... mai dimenticare.
*****
Paolo Pedinotti 23/03/2017 - 18:27
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Tristemente bella
laisa azzurra 23/03/2017 - 13:46
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La terra d'Abruzzo, la nostra terra.. Credo che ci sia il bisogno di matenerla sempre viva... la memoria, anche se ci sono segnali che rendono la vita molto difficile nei luoghi colpiti. Lo spopolamento, in atto, ne è il segnale più preoccupante.. Ti faccio i miei complimenti per il bel componimento
Francesco Gentile 23/03/2017 - 13:08
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ricordi molto dolorosi forse quello che pensi è vero 5*
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 23/03/2017 - 12:16
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