Il sogno
Mi diletto ad osannare
quel che non ho,
se sul pulpito regale
cosa mi attende non so,
spezzare dorate catene,
anche in sogno
il vagar l'ignaro speme,
sul palco della vita
sempre in scena
sospesa oltre il vuoto
il cullar dell' altalena,
verso quel poetico binario,
florido incalza
primo fondamento
dell'immaginario,
smarrire quell'impero universale,
onirico splendore
che flebile m'assale.
quel che non ho,
se sul pulpito regale
cosa mi attende non so,
spezzare dorate catene,
anche in sogno
il vagar l'ignaro speme,
sul palco della vita
sempre in scena
sospesa oltre il vuoto
il cullar dell' altalena,
verso quel poetico binario,
florido incalza
primo fondamento
dell'immaginario,
smarrire quell'impero universale,
onirico splendore
che flebile m'assale.
Poesia scritta il 14/05/2017 - 22:30
Da valeria viva
Letta n.1144 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
... Un caro saluto a voi grandi poeti..mi date la forza nei miei sogni segreti.
valeria viva 15/05/2017 - 22:47
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molto bella
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 15/05/2017 - 12:50
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versi da encomio*****
enio2 orsuni 15/05/2017 - 11:55
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UN RIFLESSIVO QUANTO VERO VERSEGGIO.
LIETA SETTIMANA, VALERIA.
*****
LIETA SETTIMANA, VALERIA.
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Rocco Michele LETTINI 15/05/2017 - 08:54
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