Ora tendo la mano
fra le ceneri di un fiammifero spento.
E come un cieco ubriaco nell'ombra vado,
il fuoco rammento di un antico incendio
che brució ogni cosa
nel bosco in cui vivono i miei occhi,
e le idee che credevo alberi immensi
eppure un cespuglio le ha giá nascoste.
Tu non mi abbandonare nel percorso,
tieni schiusi i tuoi occhi e non avere sonno,
perché la loro luce di lampo
forse ancora mi permette di andare.
fra le ceneri di un fiammifero spento.
E come un cieco ubriaco nell'ombra vado,
il fuoco rammento di un antico incendio
che brució ogni cosa
nel bosco in cui vivono i miei occhi,
e le idee che credevo alberi immensi
eppure un cespuglio le ha giá nascoste.
Tu non mi abbandonare nel percorso,
tieni schiusi i tuoi occhi e non avere sonno,
perché la loro luce di lampo
forse ancora mi permette di andare.
Poesia scritta il 28/04/2013 - 11:27
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Commenti
Bella questa tua speranza di poterti appoggiare a chi ti sta accanto durante un percorso difficoltoso. ciao
Claretta Frau 30/04/2013 - 16:38
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