Pensieri di un cane
Allunga la mano e la carezza
che mi dà sollievo
mèmora il ricordo delle corse
a cercare il volo del fringuello
o le orme infracidite della lepre.
che mi dà sollievo
mèmora il ricordo delle corse
a cercare il volo del fringuello
o le orme infracidite della lepre.
Il fischio rimbalzava sulle pietre
e i denti penetravano la carne
della vittima smarrita
che apprendeva così
della sua morte.
Ora il vecchio cacciatore
ha negli occhi l’opaco della luna
siede stanco e la carezza
che mi dà sollievo
è la sua voglia di amare inconfessata.
Poesia scritta il 02/09/2017 - 12:13
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Commenti
Grazie Giulio
LAVINIA FRATI 07/09/2017 - 14:06
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Bella e suggestiva questa poesia. Giulio Soro
Giulio Soro 02/09/2017 - 20:22
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